Forum di ExNovo - Archeologi e Società

Laurea quadriennale = laurea quinquennale

« Older   Newer »
  Share  
tazzoge
view post Posted on 4/2/2008, 22:38 by: tazzoge




Io sposo appieno ogni sillaba scritta da federica galiffa. Sono al sesto anno della triennale e questo perchè ritenendo troppo superficiali gli esami ho deciso di costruirmi una formazione non richiestami dall'università. Questo ovviamente ha determinato una parte del notevole ritardo, a me richiedono 10 crediti cioè 250 ore di scavo (che sapete benissimo tutti quanto siano altamente insufficienti) io credo ormai di essere arrivato ad una sessantina di crediti solo di scavo e alcune decine delle più disparate attività anche nel settore organizzativo mostre/archivi. Ebbene io non mi preoccupo molto degli sfaccendati che vengono sugli scavi o che stanno in università perchè penso "concorrenza in meno tra qualche anno sicuramente", penso questo perchè è palese che la triennale sia solo un pezzo di carta e che quello che veramente conti sia il curriculum... La specialistica...spesso è "una minestra riscaldata" però è indispensabile per essere equiparata alla quadriennale...vabbè facciamola...così è il secondo pezzo di carta... fatto sta che l'Università (quasi tutta) continua a fare "forma mentis" e non mira ad essere professionalizzante... e questo non è una novità...ai tempi della triennale i laureati potevano non aver mai preso una trowel e una pala in mano...inconcepibile per me..però se ci pensate anche i laureati in giurisprudenza V.O. dopo andavano a fare la scuola forense e pratica da un avvocato.
Si deve inoltre considerare che nella maggior parte delle università viene proposta una laurea triennale in beni culturali con più indirizzi ma pur sempre in beni culturali...con la penuria di posti lavorativi farsi esperienze pratiche variegate durante l'università è utile per avere poi più possibilità dopo, certo la speranza è di rimanere almeno nel settore beni culturali, il massimo sarebbe rimanere coerenti con l'indirizzo scelto.
Quanto dico non è solo il mio sentire in quanto sono stato tutor per due anni e ora rappresentante degli studenti. Non mi dilungo ora perchè se aprissimo un dibattito sull'università italiana non basterebbe un forum :-) Ci sono una miriade di professori nostalgici oppure arrabbiati per la riforma che si ostinano a riproporre i mastodontici programmi quadriennali (e per quanto possano essere lodevoli non rispettano quindi le nuove regole e il buon senso). Si sappia che il numero di esami della triennale seppur sviliti di contenuto è assurdo...anche 22-23, ora direte che gli esami da 4-5 crediti sono più rapidi ma vi rispondo con quanto detto sopra cioè "quasi mai il carico didattico del singolo insegnamento corrisponde al numero di crediti assegnatogli" e soprattutto vi dico che è un sistema assurdo quello che costringe gli studenti a fare in fretta tutto preparando 3 esami completamente differenti da dare magari nella stessa giornata...sovrapposizioni di orari, di appelli, ecc
Dal 2009 andrà in pensione la legge 509 (quella delle autonomie agli atenei) e subentrerà il nuovo ordinamento come da DM270/2004 che sicuramente è migliore, per esempio ci sarà un limite di 18 esami e altre cose interessanti; nella nostra Facoltà abbiamo deciso di attuarlo già dall'anno prossimo, altri aspetteranno il 2009.
________________________________________
Francesco Bertazzo
Università degli Studi di Genova - Facoltà di Lettere e Filosofia
Rappresentante studenti CdL Conservazione dei Beni Culturali - Archeologia
Rappresentante studenti CdF Facoltà Lettere e Filosofia http://www.rappresentantilettereunige.org
membro commissione paritetica Facoltà Lettere e Filosofia
ex Tutor
Webmaster http://www.archeologiametodologie.com
http://www.francescobertazzo.it
 
Top
30 replies since 25/1/2008, 00:39   1306 views
  Share