CITAZIONE (Giulio Galluzzi @ 25/1/2008, 01:20)
Non credi che un anno in più sia comunque da valorizzare?, non credi che un anno in più di stress, tensione e studio, nonostante i limiti del nuovo ordinamento, sia comunque un gradino in più della quadriennale?
Quoto quello che dite entrambe,ma penso che a parità di studio e di condizioni ambientali (n. di scavi, ore di tirocini,etc) uno studente del nuovo ordinamento faccia meno fatica di uno del vecchio a laurearsi e specializzarsi IN CORSO.
In altre parole, difficilmente uno studedente del vecchio ordinamento(anche se bravo) riusciva a laurearsi in 4 anni (la media era 5,se non 6 anni),mentre invece col nuovo ordinamento,anche se in maniera più frenetica,si riesce più facilmente a completare tutto il ciclo in 5 anni.
Per cui penso che ,a conti fatti,il vecchio ordinamento possa essere equiparato al nuovo, anche se come sottolinea Marco ,urgono equivalenze vere tra gli esami che compongono i vari curricula,con l'abolizione di questo stupido sistema di quantizzazione del tempo utile,che è il sistema dei crediti,che non tiene minimamente conto delle diverse capacità di apprendimento degli studenti.