valentina di stefano |
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| Giovedì 27 marzo a Lecce, presso il Dipartimento di Beni Culturali, si è svolto un incontro tra la Confederazione Italiana Archeologi e i colleghi pugliesi. La riunione, introdotta da Giacomo D’Elia, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione, é iniziata con la presentazione dell'associazione e l'illustrazione delle attività svolte e dei progetti in corso di realizzazione. I colleghi pugliesi hanno illustrato la situazione lavorativa nella regione, facendo particolare riferimento all’elenco di archeologi recentemente istituito presso la Provincia di Lecce ed al ruolo svolto dall’università e dagli enti locali. É stato un momento di confronto prezioso grazie a cui l'associazione ha raccolto informazioni sulla situazione lavorativa in Puglia. Il dibattito ha sollevato importanti questioni e proposte che abbiamo deciso di approfondire insieme in incontri successivi: condizioni economiche e lavorative degli archeologi che, come liberi professionisti, operano per committenti che eseguono interventi archeologici in Puglia; ruolo dagli archeologi nella progettazione dei lavori archeologici; elaborazione di una proposta di tariffario per la Puglia, che possa essere presentata come strumento di tutela e regolamentazione della professione, nelle sue molteplici sfaccettature chiarimenti sulle possibilità delle associazioni professionali di rappresentare le istanze degli archeologi presso istituzioni e committenti; problematiche relative all’applicazione della legge sull’archeologia preventiva nella regione Puglia, con particolare riferimento all’elenco di collaboratori redatto dalla Provincia di Lecce; rivendicazione della proprietà intellettuale dei dati e delle elaborazioni scientifiche che vengono prodotte e firmate dagli archeologi per poi essere consegnate ai committenti del lavoro; raccolta di differenti tipologie contrattuali proposte agli archeologi che lavorano nella regione Per approfondire i temi discussi, tradurre in pratica le proposte avanzate durante la discussione ed ampliare l'analisi della situazione degli archeologi nella regione si é deciso di organizzare al più presto nuovi incontri, funzionali alla costituzione, in tempi brevi, della sede Puglia della Confederazione. Si è inoltre discusso della possibilità di organizzare un confronto pubblico tra rappresentanti dell'università, soprintendenze, enti locali, imprese, istituti, professionisti e associazioni per aprire un dibattito che analizzi i processi di formazione e le condizioni lavorative degli archeologi in Puglia, per elaborare proposte condivise sulle prospettive occupazionali nella regione.
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